La cipolla ha origini antichissime. Pensate che veniva coltivata già 4000 anni fa ed era considerata un vegetale davvero prezioso. E gli antichi non si sbagliavano, perché questo alimento ha proprietà davvero eccellenti. Ricchissima di fosforo, era considerato uno dei cibi degli intellettuali, perché sembra che facilitasse il lavoro mentale.

In effetti, anche gli esperti moderni non hanno dubbi: questo bulbo è un concentrato di sostanze benefiche. Se abbinata alle vitamine C ed E (per esempio con verdure a foglia verde o con i pomodori e con olio extravergine di oliva), con le quali agisce in sinergia per il suo contenuto in selenio, aminoacidi solforati (metionina e cisteina) nonché magnesio e zinco, può essere considerata un elisir nel ritardare l’invecchiamento cellulare. Ma come avviene per tutti gli alimenti, le proprietà nutritive vengono ridotte dalla cottura. Per questo motivo, quando possibile, aggiungiamola a crudo nelle preparazioni.

 

Prodigiosa nel trattamento dei raffreddori

Oltre alle vitamine A, B1, B2, PP, C, E e numerosi sali minerali, contiene due enzimi digestivi (ossidasi e diastasi). Ha una spiccata azione antisettica su un’ampia gamma di microrganismi patogeni. Quest’attività, associata a quella espettorante, rende l’alimento un utile rimedio per bronchiti e raffreddori.

Può essere, inoltre, impiegata per realizzare un buonissimo miele di cipolla. Tagliate una cipolla a fettine sottili. In una ciotolina fate un primo strato di cipolla e coprite con il miele, preferibilmente di eucalipto. Coprite ancora con la cipolla e di nuovo con il miele e così via. Lasciate riposare per circa 24 ore. Poi si raccoglierà il miele a si somministrerà a cucchiaini. La cipolla con il miele agirà in virtù dei principi terapeutici della cipolla che saranno veicolati dal miele. Piace anche ai bambini ed è indicata anche nella tosse dei fumatori e quando c’è un forte ristagno catarrale.

 

Ottima per combattere la ritenzione idrica

Non a caso in cucina viene associata ai piselli e alla carne (due alimenti non diuretici), che durante la digestione affaticano i reni. La cipolla è perfetta abbinata a cibi che favoriscono la ritenzione dei liquidi, perché è un antagonista di questi alimenti. Inoltre, insieme all’uso del limone, aiuta a sciogliere i calcoli e a eliminare la renella. Nelle patologie articolari dovute a precipitazioni di sali, come nell’artrite e nella gotta, si rivela un alimento utilissimo.

Un consiglio utile? Prendete l’abitudine di bere l’acqua di cipolla. Si prende mezza cipolla (preferibilmente di Tropea) e si taglia a fettine sottilissime. Adagiatele in una ciotolina o tazzina e coprite a filo di acqua, quindi lasciate riposare tutta la notte. Al mattino filtrate e bevete. Non abbiate paura dell'alito cattivo: durante la notte, infatti, i componenti volatili della cipolla evaporeranno, attenuando notevolmente l’intensità dell’odore.