Aiuta a tenere alto il tono dell’umore, tiene la pressione sotto controllo, ha un’azione positiva sul diabete e persino sull’osteoporosi. Chi mi segue da sempre sa che sono una grandissima sostenitrice del movimento, specie se fatto all’aria aperta. La scienza ha provato i suoi effetti benefici su svariati organi del corpo umano. Ma vediamo insieme tutte le proprietà positive del movimento.

 

Fonte di felicità!

Primo tra tutti il cervello: secondo gli studiosi, muoversi in modo sistematico e programmato vuol dire avere sempre un obiettivo (un traguardo da raggiungere, un orario da rispettare, un movimento da imparare), e questo aumenta la fiducia in sé stessi e l’autostima. L’esercizio, inoltre, fa aumentare la percezione del nostro corpo e delle varie reazioni fisiche che possiamo avere: quindi aumenta la sicurezza.

 

Rinforza le ossa

Altro vantaggio: previene l’osteoporosi. L’attività fisica migliora lo stato di nutrizione dell’osso rallentandone significativamente le perdite naturali. Se potete, svolgete attività fisica all’aria aperta. L’esposizione ai raggi del sole stimola la produzione di vitamina D. L’alimentazione, da sola, non basta per assimilarla: serve la luce del sole, per cui è un bene passare il pomeriggio all’aria aperta o al parco, per riuscire ad assimilare questa vitamina.

 

Previene le malattie cardiache

In particolare, si è visto che il movimento contribuisce a tenere la pressione sotto controllo. Basta camminare a passo svelto e regolare per 20-30 minuti al giorno (tutti i giorni) e dopo 6 mesi si possono già constatare i primi risultati. Pensiamo, inoltre, alla sindrome metabolica, una condizione clinica che deriva da più fattori insieme, come ipertensione, colesterolo alto, sovrappeso. È il nemico del millennio, ma si può combattere con l’attività fisica, anche se in questo caso ci vuole un po’ più di impegno. Il passo deve essere più veloce, il fiato deve un po’ mancare (quanto basta a rendere scomoda la conversazione con il vicino), i tempi devono un po’ allungarsi, ma i risultati arrivano: dopo 6 mesi di attività costante (almeno 3 volte alla settimana), i trigliceridi si abbassano del 35% , il colesterolo totale si riduce e l’hdl (il colesterolo “buono”che aiuta le arterie a rimanere libere) sale del 20%. Questo secondo quanto diffuso da studi dell’Università di Perugia.

 

Efficace contro la glicemia alta

Anche il diabete, la malattia “dolce”, in preoccupante crescita in tutti i paesi occidentali si combatte con lo sport, e con risultati sorprendenti! Sembra che se si cammina con precise modalità, infatti, per ogni chilometro percorso in leggera pendenza la glicemia scende di 30 milligrammi.