La cistite è disturbo spesso fonte di disagio, che provoca bruciore e difficoltà a urinare, con frequenti corse in bagno e ripercussioni nella vita sessuale di coppia. Dalla letteratura scientifica si evince che esistono alcune strategie nutrizionali utili per prevenire le cistiti e ridurne i sintomi.

“Lo scopo della terapia nutrizionale - spiega il dott. Fausto Aufiero, medico e bioterapista nutrizionale - sarà quello di aumentare le difese antibatteriche e antivirali per prevenire la tendenza alle recidive. Occorre seguire un’alimentazione che favorisca i processi di detossicazione e che preveda l’impiego di alimenti dotati di azione antimicrobica come aglio, cipolla, peperoncino (poco), aceto di vino da aggiungere in gocce, zenzero e curcuma”.

 

Cosa fare subito

“In caso di cistite in atto – continua l’esperto - sono indicati il brodo di pollo, la minestra d’aglio e una tisana di limone ed aglio. Sì anche al decotto di camomilla da sorseggiare più volte al giorno al posto dell’acqua (più utile) con aggiunta di succo di limone e assolutamente privo di dolcificanti. La camomilla avrà un’azione antispastica e disinfettante poiché contiene azulene, mentre l’acido citrico del limone contrasterà l’alcalosi urinaria indotta dai batteri. Meglio pasti salati, magari accompagnati da una spremuta di limone con acqua. Oppure spremuta di pompelmo. Ok ai frutti a basso indice glicemico, ricchi di antiossidanti e vitamine come melagrana, frutti di bosco, avocado, olive. Vanno bene le minestre e i legumi.”

 

Cosa mettere in tavola per prevenirla

  • Succo di mirtillo rosso (cranberry) perché contiene proprietà antibatteriche e depurative
  • Tisane di malva, equiseto e gramigna
  • Decotto di camomilla al posto dell’acqua (più utile) con aggiunta di succo di limone e assolutamente privo di dolcificanti
  • Aglio, cipolla, peperoncino, aceto di vino, zenzero e curcuma perché hanno un’azione antimicrobica.
  • Melagrana, frutti di bosco, avocado, olive perché contengono vitamine, antiossidanti e hanno un basso indice glicemico.
  • Spremuta di limone e acqua e spremuta di pompelmo per accompagnare i pasti: l’acido citrico contrasta l’alcalosi urinaria indotta dai batteri.

 

Gli alimenti sconsigliati

“È bene, invece, ridurre drasticamente gli zuccheri semplici poiché hanno un alto indice glicemico. Gli zuccheri sono sconsigliati in caso di cistite! No, quindi, a frutta, vino, dolci, gelati, fruttosio, sciroppi… Sconsigliate anche le cipolle cotte, le carote cotte e il finocchio cotto in virtù dell’elevato indice glicemico”.

 

In caso di “attacco”

“Meglio le soluzioni salate, magari accompagnate da una spremuta di limone con acqua e senza zucchero, o di pompelmo. Altri alleati preziosi sono i frutti a basso indice glicemico (poco zuccherini), come i frutti di bosco, la melagrana, l’avocado, le olive. Anche l’impiego dell’aglio è consigliato, per la sua azione antimicrobica e ipoglicemizzante. Per esempio, uno spaghetto aglio, olio e peperoncino è una preparazione indicata in caso di cistite. Il peperoncino è controverso perché sembra possa aumentare il bruciore urinario, ma è un potente antibatterico, grazie al contenuto di capsaicina, per cui un uso regolare è utile nelle cistiti recidivanti.

 

Le erbe e le spezie sono ottimi alleati: da segnalare l’utilità del decotto di camomilla con limone (sempre senza zucchero), l’impiego regolare di curcuma che può essere unita a svariate preparazioni, anche dello zenzero, che aumenta le difese organiche”.